martedì 22 settembre 2009

Io, persona alla ricerca di me stesso. I diversi modi in cui posso proiettarmi nelle relazioni d’amore.

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Traccia della relazione del Convegno
Sabato 31 ottobre 2009 - ore 11.30 - Dr. Giuliano Guerra


Intervista di D.ssa Chiara Sozzi al Dr. Giuliano Guerra,
Medico, Psicoterapeuta, Specialista in psichiatria e psicologia spirituale

SOMMARIO
Gli spazi interiori della persona e i diversi piani da cui possiamo aprirci alle relazioni.
Il riequilibrio e l’integrazione interiore tra parte femminile e parte maschile, per costruire la nostra completezza. Le relazioni armoniche nella persona che ha sciolto i legami genitoriali e che ha percorso la linea evolutiva dalla coscienza del bambino a quella dell’adulto, fino alla Coscienza del Sé transpersonale. La regia del nostro inconscio e quella dei piani di consapevolezza , nel vivere le nostre relazioni d'amore.

Cos’è il MODELLO DELL’UOVO , DELLA PSICOSINTESI?

Il ‘Modello dell’uovo’ della Psicosintesi terapeutica, di Roberto Assagioli, integra apporti di Jung e della Psicologia Transpersonale. E’ stato riconosciuto come modello scientifico dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Vede la persona come formata di Inconscio superiore, medio, inferiore. E formato inoltre dall’IO, la parte consapevole, dal Sé Transpersonale e dall’Inconscio collettivo.
Noi siamo sostanzialmente un Inconscio, e una parte in cui noi siamo coscienti, che è il nostro Io. E’ la consapevolezza, che riceve con i cinque sensi, e la coscienza che dall’Io porta a questo Sé transpersonale (Inconscio cosmico), il collegamento con lo Spirito. Tutto questo che troviamo in noi, rientra nell’Inconscio collettivo.
La maturazione personale porta a trovare un’armonia, una sintesi dentro di noi, nel nostro Inconscio inferiore, medio e superiore, tra le nostri parti maschile e femminile, razionale ed emozionale, adulte ed infantili. Quando abbiamo armonizzato in gran parte tutto questo, siamo in qualche modo già completi. Ci apriamo alle relazioni non per bisogno, ma per desiderio di interagire, di identificare noi stessi. Siamo già ‘sposati’ in un matrimonio interiore, siamo già, allo stesso tempo, figli e genitori di noi stessi.
Come figli fino a 18 anni non esistiamo per energia autonoma. Per costruire la nostra identità abbiamo bisogno di nutrirci dell’energia di amore che riceviamo dalla madre e dal padre. Poi tagliamo il legame con i genitori e incominciamo a generare da noi stessi il nostro processo di evoluzione autonoma. Diventiamo adulti diventando consapevoli di come siamo stati figli, delle forme di maschile e femminile, del tipo di energia razionale ed emozionale che agiscono su di noi, attraverso il legame interno con i modelli del padre e della madre. Dobbiamo capire se siamo riusciti a sciogliere il cordone, o se siamo ancora intrappolati in un imbrigliamento di legami irrisolti.
Per costruire nuovi legami equilibrati, dobbiamo far avvenire dentro di noi l’armonizzazione del maschile e del femminile che ci hanno dato i nostri genitori. Nell’Inconscio inferiore ci sono le qualità, i talenti, e le situazioni legate a ciò che papà e mamma ci hanno trasmesso. Sono aspetti inconsci, a volte mescolati all’ombra. In proporzione, via , via, che acquisiamo una visione consapevole di come siamo fatti, e riusciamo ad integrare le parti ombra legate ai nostri genitori, diventiamo completi nella relazione tra il nostro maschile e femminile, e ci trasformiamo in genitori di noi stessi.

Come abbiamo formato fin qui le relazioni di coppia?

Quando formiamo relazioni, soprattutto di coppia, spesso ci sintonizziamo su una sola delle parti di cui siamo formati. L’alleanza può avvenire in basso , o in alto.
Il più delle volte le persone, le coppie, si allineano nei complessi. Ad esempio, se hai avuto un padre severo cerchi un/a compagno/a severa; se hai avuto una madre che ti ha abbandonato, l’imprinting su cui attrai un legame è l’abbandono. Questo va coscientizzato, per portare la complicità sui piani di coscienza.
Infatti non si possono guarire gli imprinting, perché la nostra mente è un computer che non sa cancellare. Rispetto all’esistenza degli imprinting c’è da dire che non si possono guarire gli imprinting, perché la mente è un computer che non sa cancellare.
Quello che abbiamo ricevuto l’abbiamo in memoria, ma POSSIAMO CREARE NUOVE MEMORIE.
Il compito della coppia è creare NUOVE MODALITA’ DI RAPPORTO attraverso una NUOVA RELAZIONE.

Chi diventa persona?

C’è la libido infantile, che ha sue tappe evolutive dal punto di vista fisiologico. Dalla fase del parto, alla fase orale, anale, etc.
Se la libido infantile non è evoluta, si può essere fermi alla fase orale, e quindi ti poni nella coppia come il bambino che cerca il latte. Se c’è la fase edipica non risolta, il rapporto è sempre a tre. La fase genitale non risolta imbriglia in una energia di comunicazione che è solo sessualità (quella che la società ci propone nei film).
C’è da capire che l’amore è innanzitutto uno stato di coscienza, è un’energia che vien dall’alto. Quando passa dalla testa si esprime come affetto, quando passa dal cuore diventa modalità di progetto. Quando arriva agli organi genitali diventa sessualità.

Il SINGLE come fa questo esercizio di comunicazione?

Il single è la persona che prima di tutto armonizza lo sviluppo della sua libido interna . Cerca come è fatta la sua struttura di persona. Impara a contenere le sue zone d’ombra , imparando a sviluppare le sue parti superiori, i suoi talenti.
A questo punto ognuno di noi che ha realizzato questa operazione è già sposato, perché ha già trovato dentro di sé tutto ciò che gli serve.

E nella COPPIA ?

Quando abbiamo saputo , dentro di noi, liberarci dei legami genitoriali, armonizzare il maschile e il femminile, razionalità ed emozioni, abbiamo trovato un IO , UNA SINTESI .
Allora troviamo un/a compagno/a NON SOLO PER LA LEGGE DELL’ATTRAZIONE. Richiamiamo a noi una persona al pari di noi, e cerchiamo di costruire una COMUNICAZIONE A LIVELLO DI IO COSCIENTE.
Su questo piano si genera comunicazione in cui, quando capita un’ombra, la coppia la riconosce come passaggio della vita che serve per la propria evoluzione
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Giuliano Guerra
Medico, Psicoterapeuta, Specialista in psichiatria e psicologia spirituale
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