lunedì 12 ottobre 2009

Family Playlist

Qui manca qualcosa…
Un convegno che si presenta anche come “Musica & Magia della Creazione” deve avere una colonna sonora.
.
Quindi…musica maestre e maestri!

Non possiamo esimerci dal formare una piccola playlist di brani che si riferiscano alla famiglia. Quella canzone che magari ci risuona nella testa mentre entriamo e scriviamo in questo blog…

Perché non le indichiamo? Magari le ascolteremo nelle pause del Convegno, come sottofondo.

Parto io…
La mia canzone è riferita alla coppia. E’ un brano che trovo “pragmaticamente romantico”, nel senso di un sentimento che non si concede al sentimentalismo, anzi…parla anche della sana noia dell’amore, non solo del batticuore. Ammetto che sono di parte, perché per me Peter Gabriel ha una voce che rasenta l’ipnotismo.

Ecco quindi il mio contributo alla nostra playlist:
The Book of Love” di Peter Gabriel

Trovate musica e testo su YouTube

Progettazione/dodici/Stefano Pace
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11 commenti:

partecipazione/due/1 ha detto...

che cosa difficilissima scegliere una canzone,ne ho in mente molte e molte altre me ne verranno...Se dovessi ora direi una canozone per eccellenza mi viene in mente quella che dedicai a mio figlio quando nacque "Your song" di E.John ma anche quelle che dedicai al mio compagno come "underneath your clothes" di Shakira e "Estate" dei Negramaro,ma ogni giorno sento qualche camzone e penso :"Ecco anche questa"
quindi mi riservo di indicarne altre che magari ora non affiorano alla mente.
Mentre ne proprorrei altre che ho dedicato a mio figlio e ora,ovviamente, anche alla mia piccola come "Per te" e "A te" di Jovanotti "Avrai" di Baglioni...troppe?

Partecipazione/cinque/2 ha detto...

la canzone che più mi trasmette amore è PER TE di Jovanotti che ha dedicato alla sua bambina quando è nata....quando la ascolto mi emoziona sempre tantissimo, mi trasmette un amore incredibile....

Stefano Pace ha detto...

Belle scelte, effettivamente trasmettono molte emozioni sui temi della famiglia, dei figli, della coppia....

Sarebbe quasi da ascoltarle tutte senza interruzioni; da sole comporrebbero una storia significativa

Organizzazione/Il Melangolo ha detto...

ciao sono partecipazione/uno/3

volevo darvi alcuni titoli di canzoni che mi piacciono molto. Le
prime due, mio marito me le ha dedicate in due diverse fasi della
nostra vita di coppia
la prima è Lunatica di Giovannotti
la seconda è La cura di Battiato
poi c'è Miracle e If I Could cantata da Celind Dion questo è l'album
che ho ascoltato tantissimo durante la gravidanza e dopo la nascita
dei gemelli e piango ancora come una fontana.
non posso dimenticare nella mia lista" How can i go on "che Freddie
Mercury
interpreta con Montserrat Caballé e che se non erro è stata scritta
quando il suo compagno è morto di AIDS.
ciaoooooo

Progettazione/diciassette/Chiara Sozzi ha detto...

PUBBLICO LA COMUNICAZIONE CHE HO RICEVUTO DA:
Partecipazione/due/3

Sono Partecipazione/due/3, volevo solo dire che una canzone che mi commuove ogni volta che l'ascolto è FANGO, canzone tratta dall'album di Giovanotti SAFARI. Ogni parola è come una preghiera, io l'ho ascoltata e riascoltata mille volte quando insieme ai miei amici di accademia abbiamo vagato per le montagne del Verdun in Francia, cercando un angolo dove riuscire a trasformare in una visione pittorica l'immensa vista sulla natura facendomi sentire infinitamente piccola.
La frase più importante è "Io lo so che non sono solo anche quando sono solo, e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango. L'unico pericolo che sento è di non riuscire più a sentire niente......"

Progettazione/diciassette/Chiara Sozzi ha detto...

PUBBLICO QUI LA CANZONE DI:

Prtecipazione/diciassette/1

Dallo spunto del DOC.10

Questa è la mia canzone personale.


Ti amo , mi ami , perché non uniamo le MANI?

Orgoglio, paura , è questa la sventura.
Paura dell’amore, paura di aprire il cuore.
Quella volta mi hai ferito , e non mi hai capito.
Mi hai ferito tu , e non parliamone più
Sono stanco, sono stanca , e intanto la vita avanza.

Ferite ... antiche ... , venite per essere pulite.
Pulite dalla Luce , che ogni cosa ricuce

La colpa non è tua, la colpa non è mia.
E’ colpa della matrice, mamma mia!

Solo l’amore ci può salvare , è questo che dobbiamo imparare.
Per poi lasciar andare , tutto quello che non PUO’ servire.
Dovere ... , colpa ... , tristezza ... , è proprio una schifezza.

Insieme noi andremo verso l’arcobaleno,
io , tu e il nostro bimbo sereno,
che con suo il compito terreno , l’amore porta qua.
Con il suo compito speciale , ci insegnerà ad amare.

Piccoli passi vorrò fare
per imparare ad amare,
amare per davvero
ME PER PRIMA
e poi il mondo intero.

INTEGRA rimango,
amare non è un danno.
AMARE non è “devo dare” ,
ma questo è da imparare.
Il dovere non c’entra niente ,
perché il cuore non lo sente.

INSIEME E NON DA SOLA ,
COSI IL MIO CUORE VOLA !

:-)

Progettazione/diciassette/Chiara Sozzi ha detto...

RICEVUTO DA:

Partecipazione/uno/4

Mi spiace non aver mandato nessun titolo ma aggiungerei a queste canzoni [della Playlist] che sono anche le mie:

UNO SU MILLE CE LA FA, di Gianni Morandi

Purtroppo avrei voluto che mio fratello, separato con una figlia meravigliosa ... , potesse partecipare, ma non sarà così.
Lui canticchia spesso ... , anche quando si è a tavola e fischietta. Ma questo è per nascondere la sua tristezza e anche il suo senso di vuoto di neonato prematuro abbandonato in una fredda incubatrice da una mamma apparentemente abbastanza fredda.

NON era fredda ma solo ammalata e così il suo modello è DONNA FREDDA e UN PO'AMMALATA. Per fortuna sua figlia NON lo è e NON lo sarà per accondiscendere al modello...
Chiedo a te di tenere mio fratello nella tua mailing list per i prossimi eventi, io ci sarò e chiedo a mio fratello a cui sono legata da amore di sorella e anche di sostituto mamma ... di prepararmi un CD con queste canzoni, per congedarmi definitivamente dal ruolo di mamma e lasciarmi essere solo sorella.


Congedo simbolico e definitivo.

Ci vediamo

Pertecipazione/quattro/2 ha detto...

La costruazione di un amore, Ivano Fossati.

Organizzazione/Il Melangolo ha detto...

da Prtecipazione/quindici/2

Buon giorno
volevo fare la mia proposta musicale, a me è arrivata la canzone "tre parole" di Valeria Rossi.
Sono stata tutubante per parecchi giorni oggi ho avuto il coraggio di scrivere perchè mi sembra una canzone a prima vista poco "impegnata" ma il ritmo e alcune frasi a me portano leggerezza.
Grazie per il lavoro che state facendo.
A sabato.

Alessandra

partecipazione/cinque/1 ha detto...

ecco la mia proposta : " padre, madre" di Cesare Cremonini. la trovo un dono d'amore dolcissimo che un figlio ha fatto ai propri genitori!
http://www.youtube.com/watch?v=jbjMOWq6G-Q

Organizzazione/Il Melangolo ha detto...

Da Partecipazione/zero/2

canzone di Battisti riveduta e riscritta e cantata da Beppe dopo lo spettacolo teatrale del sabato sera.

LA CANZONE DELL’ AMORE
(di Battisti-Belleri-Galli-Mogol)

Le bionde trecce
e gli occhi azzurri e poi
le tue calzette grosse
e l’innocenza sulle gote tue
due arance ancor più rosse.

E la cantina buia dove poi
la veste ti strappò la mano
di quel soldato via da Dio e da casa
che ti abusò casta e indifesa.

Dove sei stata cosa hai fatto mai?
Una donna, donna, dimmi
cosa vuol dir sono una donna ormai.
Ma quante braccia ti hanno stretto,
tu lo sai, ed ora un bimbo tu lo avrai
e col tuo amore il perdono capirai …
mai troppo!

Ma ti ricordi l’acqua verde e poi
le rocce bianco il fondo.
Di che colore sono gli occhi tuoi
se me lo chiedi non rispondo.

O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.
O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.

Le due bambine addormentate
sulla branda e poi
son sole e fredde, paura dell’ombra.
La stufa a gas è ormai vecchia sai
c’è il fumo nel buio che paralizza le membra.

E d’improvviso nel silenzio della notte
irrompe Belle la cagnolina,
esplode l’aria nella vecchia roulotte.
Si! Le salva,solo loro, per la manina.

O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.
O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.

E lavi e stiri ed in cucina ormai
fornelli, letti e i pavimenti fregati
Quante notti insonni hai vegliato tu lo sai
i figli, marito con suocera ma sì li hai amati!

E aspetti un grazie per il cuore tuo
ma invano, forse arriverà, dai.
E sogni sempre di volar lontano,
poi richiudi il sogno nel cassetto, piano.

O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.
O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.

Le immense vette incontaminate scalerai
con gli amici e il figlio in cordata sei;
le mani cercano un saldo appiglio
ma trovano invece un incerto periglio;
e d’improvviso cede il chiodo non fisso
e tutti cadono insieme verso l’abisso;
ma a un cespuglietto s’aggrappano le dita
e ognuno pensa : è già finita la mia vita ?
E allora togli dalla tasca il coltello,
tagli la corda e guardi il cielo cosi bello,
un breve pensiero a Dio che è lì vicino,
a casa, alla moglie e anche al tuo piccino.

Ma ti ricordi le onde grandi e poi
gli spruzzi e le tue risa …
Cos’è rimasto in fondo agli occhi tuoi ,
La fiamma è spenta o è accesa ?

O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.
O amore vero, amore vero, amore ve …
tu eri chiaro e trasparente come me.

Il sole quando sorge, sorge piano e poi
la luce si diffonde tutto intorno a noi,
le ombre ed i fantasmi della notte
sono alberi e cespugli ancora in fiore,
sono gli occhi di una donna ancora pieni d’Amore.